Un po di me...

Mi sto impegnando a dedicare la mia vita per cercare di difendere i più indifesi e vulnerabili, per poter un giorno, consigliare a mio figlio il sentiero giusto della vita da percorre . Dono il mio tempo, sacrifico il mio corpo portandolo sempre all'estremo delle forze, metto a disposizione tutte le mie energie. 


Anni addietro ero entrato nell'Arma dei Carabinieri come ufficiale per dare il mio contributo alla Patria, come ha fatto mio padre e i miei nonni e bisnonni ancora prima. L'ho fatto per 5 anni, impegnandomi al massimo. Anche lì ho lottato nel mio piccolo cercando di dare il meglio di me stesso. Il massimo contro i soprusi, le gerarchie che avvolte abusavano del loro potere. Il massimo nel trasmettere ai miei militari quel senso d'amore patriottico e al prossimo. Quando vedevo ingiustizie, ne parlavo con mio padre per chiedere consiglio e lui mi diceva che dovevo resistere, che un giorno quando sarei diventato Ufficiale Maggiore forse avrei potuto cambiare qualcosa e che le cose, nel frattempo, dovevo cambiarle nel mio piccolo... 



Poi la mia vita ha preso una strada diversa e da ufficiale dei carabinieri mi sono ritrovato a lavorare per diffondere la bioetica e anche qui, in questo campo, ho messo tutto me stesso, certo di poter aiutare diffondendo cultura, quella della vita. Certo che formare è la cosa essenziale. Formare per salvaguardare il valore della vita, formare le nuove generazioni perché potessero condurre il domani verso la giusta via alla ricerca della verità... 



Poi da tre anni a questa parte, quasi non volendo, mi ritrovo ad aver fondato una organizzazione che coopera in Africa. Mi ritrovo in Nigeria e lì capisco tante cose, ridimensiono il mio sapere e il mio vedere. Tutto prende un'altra prospettiva. Scopri che il senso della vita non è quello di correre, correre e correre, ma è quello di fermarti, riflettere, godere del tempo con chi ami. Scopri che chi non ha nulla in realtà è il più ricco. Scopri che il sorriso di un bambino è il più bel regalo che ti possono fare. Riscopri il senso di famiglia, di tradizione, di tramandare il tuo essere a chi verrà dopo. Scopri che l'importante non è vivere tanto per , ma vivere per dare all'altro...



Oggi mi trovo seduto sul divanetto del mio terrazzo, davanti al bellissimo panorama delle mia città, rifletto e penso...



Guerre, lotte intestine, lotte al potere... L'economia la fa da padrone, stabilendo tempi, regole e gerarchie nella nostra vita...



Ma veramente vogliamo tutto questo? Veramente non ci stiamo rendendo conto che stiamo ad un passo dal baratro?



Tutto viene mischiato inducendo al CAOS, quello che è giusto, può diventare sbagliato; il piacere del singolo diventa legge per il prossimo; l'azzurro può essere rosa; l'uomo creato da Dio (o dalla natura o dal nulla, dipende da cosa credi) si ribella ad esso uccidendolo e ricrea se stesso a suo piacimento...



Lotte per i più indifesi diventano strumenti per generare soldi e potere...
La lotta alla discriminazione si trasforma in strumento per creare confusione...
L'essere maschio o femmina da biologico diventa scelta culturale...


Tutto sta diventando relativo... e se continuiamo su questa strada, relativa diventerà anche la nostra esistenza.

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