Accoglienza che uccide?

È orribile quanto successo a Macerata in questi giorni. Mi distrugge pensare a quanto accaduto alla povera Pamela. Un orribile delitto che forse si poteva evitare? Non lo so questo e non posso permettermi di fare un'affermazione simile. Ma una cosa è certa, l'omicida e chi ha compiuto l'orribile scempio del corpo di Pamela, non rappresenta l'intera Nigeria o lo stereotipo di un nigeriano. Chi ha ucciso e agito su quel corpo è o sono da rinchiudere in galera e gettare la chiave. L'incontrollato programma politico di accoglienza porta anche questi orribili risultati. Tra i molti disperati che entrano, tanti sono delinquenti, sfruttatori e terroristi. Questa politica dell'accoglienza si sta ripercuotendo sul pensiero dell'opinione pubblica creando cattivi pensieri e azioni verso lo "straniero", l'africano; cosa che dovrebbe essere assai lontana dal nostro essere popolo italiano. Ma ripeto: l'omicida e chi ha compiuto l'orribile scempio del corpo di Pamela, non rappresenta l'intera Nigeria, non rappresenta l'africano. Conosco quella terra e i suoi abitanti, gente maggiormente buona e con voglia di ricostruire il proprio Paese, con voglia di riscatto. Persone che hanno chiaro il concetto di bene e di male. Persone, la cui maggior parte ha la sfortuna di vivere in condizioni molto precarie, che sognano per se stessi e per le loro famiglie un futuro migliore. Persone intelligenti e con voglia di fare, ma senza strumenti. Questa pessima gestione dell'accoglienza da parte dei nostri governanti, sta creando un problema di enormi proporzioni, il cui impatto sulla nostra vita sarà sempre più duro e difficile da fermare.  

Politiche inadeguate che apparentemente hanno lo scopo di salvare disperati, ma di fatto ne creano altri. Procuratori che dichiarano l'esistenza di ONG che operano e hanno operato in collaborazione con organizzazioni criminali che agiscono promuovendo e attuando lo schiavismo, alimentando il commercio esseri umani. Disagi tanti disagi, troppi disagi. Dall'incapacità di rimpatriare gli indesiderati ad un welfare destinato al tracollo, dalla mancata sicurezza pubblica al rischio terrorismo, dall'incremento delle tratte allo sperpero di denaro pubblico fino al semplice e tremendo senso di paura del cittadino. 

Politiche che fanno acqua da tutte le parti... Più che #Accogliere senza controllo in nome del populismo, serve un serio piano di politiche per la #CooperazioneInternazionale e la #Sicurezza. Ma chi ha governato e governa, pensa a tutt'altro...

di: Emmanuele Di Leo