RACKETE: BERLINO HA DETTO DI PORTARE I MIGRANTI IN ITALIA
Si va chiarendo ora un altro punto controverso della vicenda #SeaWatch 3: “Non c’erano davvero altri porti utili dove poter attraccare?”
Carola #Rackete stessa, in una recentissima intervista del 7 agosto alla tv tedesca Ztf, mette in luce con sue testuali parole il focus del lavoro (inconsapevole?) di chi fa Caronte nel Mar Mediterraneo. Si agisce più che per scopi umanitari, per scopi politico-economici.
L’ #avventuriero tedesco afferma:
“Quello che è interessante nel nostro caso - parlando dello sbarco Sea Watch in Italia - è che, un giorno dopo che avevamo fatto il salvataggio, la città di Rottenburg si era dichiarata pronta a prendere i fuggiaschi. La città del Baden-Wuerttemberg era pronta anche a mandare un bus finanziato da donazioni ma l’operazione avrebbe dovuto ricevere un permesso”. Questa soluzione non fu possibile perché “il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, insistette perché i migranti venissero registrati in Italia. Ciò vuol dire che una soluzione ci sarebbe potuta essere”.
“Quello che è interessante nel nostro caso - parlando dello sbarco Sea Watch in Italia - è che, un giorno dopo che avevamo fatto il salvataggio, la città di Rottenburg si era dichiarata pronta a prendere i fuggiaschi. La città del Baden-Wuerttemberg era pronta anche a mandare un bus finanziato da donazioni ma l’operazione avrebbe dovuto ricevere un permesso”. Questa soluzione non fu possibile perché “il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, insistette perché i migranti venissero registrati in Italia. Ciò vuol dire che una soluzione ci sarebbe potuta essere”.
Quindi esistevano soluzioni sbrigative che avrebbero causato meno sofferenza a quei poveri migranti,
si sarebbe potuto eviatre tutto quel clamore mediatico che, giorno dopo giorno, con l'evolversi della situazione rendeva chiaro il teatrino inscenato, si sarebbero potuti rispettare i confini, le leggi e il popolo italiano, ci sarebbero stati milioni di euro di beneficenza disponibili per persone realmente bisognose che in Africa muoiono ogni giorno senza potersi permettere traghettamenti costosi.
si sarebbe potuto eviatre tutto quel clamore mediatico che, giorno dopo giorno, con l'evolversi della situazione rendeva chiaro il teatrino inscenato, si sarebbero potuti rispettare i confini, le leggi e il popolo italiano, ci sarebbero stati milioni di euro di beneficenza disponibili per persone realmente bisognose che in Africa muoiono ogni giorno senza potersi permettere traghettamenti costosi.
Ma ormai lo sappiamo che il carrozzone dei #RadicalShip non ha regole, solo interessi.
L’avidità che contraddistingue chi usa i migranti per fare spettacolo non ha mai fine.
L’avidità che contraddistingue chi usa i migranti per fare spettacolo non ha mai fine.
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